mercoledì 12 marzo 2014

MONSANTO SI APPROPRIA DI ALTRI 250 DNA NATURALI




L’ufficio europeo dei brevetti di Monaco (EPO) ha autorizzato Monsanto ad analizzare e selezionare le piante di soia adattate a certe zone climatiche, l’autorizzazione reca il codice EP08742297. L’associazione No Patents on Seeds invita i governi europei a mobilitarsi.
L’ Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco (EPO) ha autorizzato Monsanto ad analizzare e selezionare le piante di soia adattate a certe zone climatiche, l’autorizzazione reca il codice EP08742297
Le piante in questione sono varietà selvatiche e anche coltivate in zone dall’Asia all’Australia. L’autorizzazione consente a Monsanto di passare in rassegna 250 di queste piante per valutarne le caratteristiche con le quali si sono adattate e come varia il grado di maturazione. In questo modo la multinazionale si appropria di centinaia di sequenza di DNA che rappresentano variazioni genetiche naturali per poterle poi utilizzare a fini speculativi e commerciali. L’autorizzazione vale anche negli Usa, in Canada, in Cina e in Sudafrica.  
“Questa non è altro che biopirateria su larga scala – ha detto Christoph Then della coalizione internazionale No Patents on Seeds –  Monsanto sta cercando di controllare l’accesso alle informazioni genetiche che poi le consentiranno di produrre ogm adattabili. I governi europei non possono ignorare questo abuso di EPO, bisogna fermare questo genere di cose”.

Fonte: www.aamterranuova.it
 
Obama durante la firma del Monsanto Protection Act.